Eravamo sempre di fretta, non conoscevamo nemmeno i nostri volti. Le nostre vite erano ricamate da problemi continui e i giovani venivano sempre di più uccisi dalle loro insicurezze. La vita non era mai stata così soffocante, ma a un certo punto tutto cambiò: il bianco invase il mondo e il nero non ne fece nemmeno da contorno. Un treno passò improvvisamente e travolse il mondo. Lo rovesciò e ne cambiò il pensiero! Tanti aerei partirono contemporaneamente per poi ricongiungersi in un solo punto: il nuovo inizio! Pensieri diversi si fusero e diedero, per la prima volta, ragione all’amore. Aprì gli occhi per la prima volta sentendomi davvero a casa. La musica regnava nella mia città e la vita andava a ritmo con essa. Palazzi e fabbriche finalmente in sintonia con la natura. Le auto ormai non esistevano più nelle piccole città, le persone preferivano percorrere il tragitto mano nella mano. Camminavo tra le sue strade e sentivo l’aria di purezza e felicità che scorreva nelle mie vene, un senso di libertà dai giudizi altrui. Voglio prestarvi, anche solo per un secondo, i miei occhi per farvi vedere la mia città e di come io ne sia fiera. I cittadini hanno investito molto a favore dell’ambiente, sono nate associazioni a cui il comune ha creato una sede e le persone non hanno atteso nell’aderire a questa iniziativa. Abbiamo lottato per abbattere l’indifferenza nei confronti della raccolta differenziata e ne abbiamo ampliato i valori, dandone uno scopo. Le associazioni hanno approfondito l’argomento riguardante il risparmio energetico che ha portato all’installazione di diversi sistemi come il fotovoltaico. Hanno contribuito anche gli architetti paesaggistici nella riprogettazione del territorio da un punto di vista ecologico, introducendo costruzioni con riqualificazione energetica. Ad aiutarci nell’impresa di costruire un futuro migliore sono state le innovazioni tecnologiche. Sono fiera del fatto che abbiano preso in considerazione le idee di noi giovani e che abbiamo dato vita a delle idee sostenibili e innovative! Abbiamo usato a nostro vantaggio i social creando app in grado di supportare lo smart working, l’introduzione dello shopping online e, soprattutto, una piattaforma favorevole alla mobilità sostenibile attraverso servizi di sharing e taxi elettrici. Infine, non meno importante, app che riguardano l’educazione alla sostenibilità per i più giovani perché la cultura e la conoscenza sono i mezzi che salveranno l’umanità. Per dar vita a tutto ciò ognuno di noi ha bisogno di un luogo dove poter pensare, da questo nascono gli spazi creativi! Abbiamo creato una struttura con diverse stanze che si fondono tra l’immaginazione e la realtà. Sono il posto più artistico e originale che abbia mai visto, lì la creatività diventa concreta. Ogni stanza ha un proprio mood ciò grazie ai diversi giochi di colori e qui vale una sola regola: bisogna uscire dagli schemi!
Vivo in un mondo fatto di poesie. Tutti noi siamo come dei piccoli poeti. Ci siamo confrontati con la paura di affrontare un foglio bianco, ma anche con la speranza di colorarlo. Abbiamo preso una penna e abbiamo scritto il nostro destino facendoci strada con i nostri sogni. Siamo riusciti a mutare il finale per farlo diventare un lieto fine! Ma ciò che davvero è cambiato sono i cuori delle persone che battono l’uno per l’altro, anche tu ora se chiudi gli occhi puoi sentirli.
Tra questi battiti c’è n’è uno solo per la musica! Spirito guida nei momenti più bui, ora lo è anche dei momenti felici. È stata introdotta una stazione radio per dare voce a ciò che ha poco fiato. Quando le nostre dita hanno cliccato su play, la passione si è riaccesa nei nostri cuori, ricordate la passione è fuoco. Ci dà la forza di ripartire e soprattutto di rinascere! Grazie a essa sono nati speaker, giornalisti e tecnici, a dir il vero è nata una cosa ancora più importante: l’amicizia. Un gruppo di amici pronti ad appoggiarsi, ad affrontare nuove avventure insieme, con una sola promessa: non perdersi mai. In questo gruppo ho ritrovato la luce che mi si era spenta da tempo, quella voglia matta di correre verso i propri sogni, quel coraggio di urlare al microfono il mio essere me stessa! La socialità era l’unico concetto di cui non vi avevo ancora parlato, esso è complesso e prezioso. Eravamo distanti, ma abbiamo strette le nostre mani e abbiamo saltato l’ostacolo atterrando insieme.
Le persone non avevano più paura di sorridere o di piangere, perché sapevano che dietro l’angolo c’era qualcuno che gli avrebbe asciugato le lacrime! E questa volta a fare da colore alla città, non erano le lucine colorate, ma i fiori che nascevano dallo splendore della serenità. Nessuno veniva più lasciato in un angolo da solo. La flora, la fauna e l’uomo vennero finalmente messi sullo stesso piano. I privilegi non erano nemmeno più sul dizionario, ormai esso aveva un altro nome che ne racchiudeva l’essenza: onirico. Viviamo in un sogno e ringrazierò per sempre coloro che hanno accettato il fatto che il pensiero di tutti sia importante, la diversità è il primo concetto di ricchezza. Siamo fiori di colori diversi che ne inebriano l’aria. Siamo i colori dell’arcobaleno che messi insieme formano lo spettacolo naturale più sensazionale!
