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Fantascienza
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Fascia 13-15
Se E.T. tornasse sulla Terra

Ludovica è una ragazza di venti anni, molto intraprendente, perspicace e ricca di fantasia, studia lettere all’università “La Sapienza” di Roma e ama la lettura, la scrittura, il cinema e la musica. Gestisce i suoi profili social molto accuratamente, usandoli soprattutto per condividere queste sue passioni con gli amici vicini e lontani, crea forum di discussioni letterarie, cinematografiche e musicali e gestisce un blog dove pubblica e racconta quello che stimola la sua curiosità, accade nella sua vita e nel paese in cui vive.
La sua immaginazione esplode improvvisamente quando sente alla tv che sono trascorsi quarant’anni dall’uscita al cinema del film di Steven Spielberg E.T. l’extraterrestre.
Da quando ha avuto l’occasione di vederlo in tv con suo padre saranno trascorsi almeno dieci anni e nel momento della notizia in lei riemergono una valanga di ricordi ed emozioni che le rammentano la vecchia idea di bimba di comunicare con E.T.

Voleva farlo già dieci anni fa ma era solo una bambina, troppo piccola per dar voce ai suoi pensieri e alle sue emozioni, per esprimere a quel piccolo essere tutto il suo dispiacere per le difficoltà che aveva avuto a farsi accettare dagli umani adulti. Quindi decide in questo momento di scrivergli quella lettera mai creata, o meglio in tempi moderni, di pubblicare un post, per raccontargli che il mondo dove lui sbarcò quarant’anni prima e da cui scappò a gambe levate, è cambiato e, forse, che oggi sarebbe in grado di accettare la sua diversità:

Caro E.T.,
tu non mi conosci, sono una terrestre come tante, oggi adulta, che parecchi anni fa ha seguito, vissuto e patito le tue avventure qui sulla Terra. Ho sofferto nel vedere che venivi dimenticato dai tuoi simili, mi sono rallegrata quando sei stato accolto e aiutato da dei bambini innocenti come ero io all’epoca, ho avuto paura quando gli uomini adulti hanno
cercato di prenderti per studiarti in quanto “diverso” e ho sperato fortemente che il tuo desiderio di tornare a casa dai tuoi simili si avverasse.
Adesso però voglio raccontarti che in questi quarant’anni molte cose sono cambiate…
Sarebbe fantastico se tu potessi tornare a farci visita per vedere come le nostre città, il nostro modo di comportarci, il nostro modo di rispettare le persone e la natura che ci circonda siano completamente mutati. Questo è stato possibile poiché quelli, che una volta erano solo dei bambini, hanno imparato dagli errori commessi dai loro genitori e hanno modificato i loro comportamenti. Oggi non c’è più bisogno di protestare e contestare per fare ascoltare le nostre idee di pace, ecologia e rispetto della natura. Oggi viviamo in un mondo più giusto, più sano, più aperto e senza dubbio più bello. Qui sulla Terra è l’anno 2023.

Nel nostro Paese oggi ci si può spostare tranquillamente da una nazione all’altra senza barriere che te lo impediscano, c’è una maggiore integrazione, la tolleranza e l’empatia sono molto sviluppate, rendendo la convivenza tra popoli di varie etnie più semplice.
Abbiamo aperto gli occhi, accogliamo a braccia aperte realtà che prima nascondevamo.
Disabili, migranti, gay, LGBT sono come tutti gli altri, con gli stessi diritti, doveri e opportunità.
Oggi tu non saresti un “diverso”, una cavia da studiare e su cui fare esperimenti, ma bensì un essere vivente amato e rispettato. Questo traguardo raggiunto è stato il più ambizioso e difficile, il “siamo tutti uguali” ora non è più un’utopia.

La tua mitica frase “E.T. telefono casa” oggi risulterebbe molto sciocca. La nostra rete di telecomunicazione è top, satelliti, gps, internet, wifi, social media consentono a tutti noi di essere connessi e in contatto solo premendo pochi tasti, basta un click.
L’accesso alla rete ha innescato un cambiamento radicale nella comunità, inviare una mail, leggere il giornale online, fare acquisti su e-commerce, mostrarsi sui social, rende più facile la vita, la vicinanza e l’integrazione tra le persone.

Anche le nostre città sono molto diverse, la maggior parte delle nostre abitazioni può definirsi “green”, ossia case e palazzi accoglienti e confortevoli, a basso impatto ambientale, che attraverso l’uso di fonti energetiche pulite e rinnovabili riescono a consumare poco, inquinando quasi nulla.

In questi anni ci siamo dedicati molto alla riqualificazione delle periferie, le abbiamo rivoluzionate e rivalutate, inserendo infrastrutture ed edifici per l’utilizzo della collettività, accrescendo il verde pubblico per liberarle dalla cappa di smog, progettando e creando grandi spazi verdi.

Ora gli alberi assorbono grandi quantitativi di CO2 e, soprattutto, va considerato che una città più verde è anche una città più bella.
Il tuo fantastico e fantascientifico viaggio in BMX con Elliot oggi sarebbe molto in linea con la tendenza attuale di un muoversi più dolce, il potenziamento del trasporto pubblico, l’ampliamento delle piste ciclabili e i blocchi e le limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti hanno abbassato significativamente l’inquinamento atmosferico e acustico, diminuito lo stress e i pericoli sulle strade.

La corretta gestione dei rifiuti tramite la raccolta differenziata, una maggiore responsabilità e uno spiccato senso civico hanno ridotto l’inquinamento ambientale. La simbiosi che ora abbiamo con la nostra Terra, il mondo animale e quello vegetale ci ha portato a un cambiamento epocale, straordinario.

Noi Millennials, noi generazione Alpha combatteremo per far sì che tutto ciò continui ad evolversi per donarci una vita serena, piena di pace e felicità.

Sono sicurissima che adesso apprezzeresti molto il nostro pianeta Terra. Lo stiamo curando e rispettando, gli abbiamo costruito intorno una cupola di cristallo, come se fosse una palla di vetro souvenir. La possiamo scuotere e agitare, ma siamo certi che se anche ci dovesse sfuggire dalle mani, cadendo, non si distruggerebbe.
Caro E.T. mi piace pensare che la tua storia abbia contribuito a modificare la coscienza delle giovani generazioni e abbia influenzato il cambiamento. Forse sto esagerando, magari la tua storia ha solo stimolato la mia fantasia e la mia voglia di cambiare il mondo in cui vivo, ma anche in questo secondo caso la sua importanza non sarebbe minore.
Ti saluto, spero di avere presto tue notizie.

Ludovica

P.S. Ok amici social, aspetto i vostri commenti…

Pubblicato: 12 Gennaio 2023
Fascia: 13-15
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