Il futuro viene spesso immaginato, da noi giovani generazioni, come qualcosa di dispotico ed apodittico supportato dalla speranza di poter costruire un futuro migliore per sé e per gli altri, ma per realizzare ciò, bisogna impegnarsi a costruirlo mediante le proprie scelte personali e sociali, credendo che il cambiamento sia possibile e che è giusto impiegare il proprio tempo, le proprie energie per realizzare e rendere il mondo un posto migliore in cui vivere. Per questo, negli ultimi anni, è cresciuto sempre di più nei giovani un inedito senso di responsabilità, un peso sulle spalle, che è quello di rendere un paese come la nostra Italia, che con il tempo sta perdendo valore, un posto ricco di pace e serenità per garantire un futuro di successi a tutte le giovani menti che, molto spesso, sono costretti a lasciare il paese natio, la famiglia, gli affetti più cari in cerca di fortuna altrove.
Ero un giovane ed ambizioso ragazzo che, subito dopo la maturità, decise di partire per una grande città come Milano per completare gli studi e realizzare, finalmente, il sogno che fin da bambino ha sempre immaginato, diventare un bravo e famoso giornalista. Perciò d’improvviso mi ritrovai catapultato in una realtà completamente diversa da quella che è Taurianova, piccolo paese d’origine in cui sono nato e dove ho trascorso la mia fanciullezza e parte della mia gioventù. Ritrovandomi in questa nuova realtà, chiunque di noi resterebbe colpito dall’enorme differenza ed il divario abissale esistente, sotto tutti i punti di vista, tra le città del nord e quelle del sud Italia e sebbene mi sforzassi, non riuscivo ad accettare questa cosiddetta “superiorità settentrionale” che mi schiacciava pesantemente e nello stesso tempo mi invogliava a “riscattare” le mie origini meridionali. Decisi, perciò, che era necessario una svolta, era importante raggiungere un obiettivo, che già da un po’ di tempo mi frullava nella mente: far diventare il Sud Italia quello che veramente meritava di essere, aiutare i miei concittadini a ridare lustro alla nostra terra, sotterrata da tutte quelle brutture che per anni l’hanno inaridita.
Conclusi gli studi, quindi, feci rientro nella mia amata terra e decisi di candidarmi come Sindaco del mio amato paese. Aleggiava, già, nell’aria la voglia di cambiamento ed ottenuto il consenso dei miei concittadini che avevano creduto in me e nei miei progetti, vinsi le elezioni e divenni Sindaco. Un incarico, così tanto gratificante ma allo stesso tempo molto gravoso ed impegnativo. Perché sapete, il Sindaco non è solo l’amministratore di una comunità, ma è anche il primo cittadino della stessa, il primo a cui spetta assumere il dovere di dare una risposta certa ai problemi e di proporre una visione credibile e concreta per il futuro. Ormai avevo il destino ed il futuro di Taurianova nelle mie mani e dopo due anni di lungo e duro lavoro, finalmente, si iniziarono a vedere i primi risultati di tanto impegno non solo personale ma dell’intero gruppo che, come me, ha sempre creduto nel cambiamento e nella svolta. Infatti oggi, a più di due anni di distanza dalla mia vittoria elettorale, percorrendo le vie del paese mi accorgo di quanto esso sia cambiato in meglio. Si è riusciti, grazie al costante e proficui impegno di tutti, di creare spazi sempre più verdi con parchi giochi all’insegna della sicurezza dove i bambini possono giocare e divertirsi tutti insieme. Nelle stesse aree verdi, si è pensato anche ai giovani ed agli adulti, mediante l’installazione di attrezzature sportive, che consentono di praticare sport all’aria aperta ed a contatto con la natura. E ancora, nell’era dei social e della tecnologia, non potevano mancare le reti wi-fi pubbliche e condivisibili. La rete internet, rappresenta la porta di accesso ad una serie di servizi ormai indispensabili, leggere il giornale, inviare una mail, pagare una bolletta, sono piccole azioni quotidiane ormai indispensabili per una comunità e, perciò, la nostra amministrazione non poteva non attivare e garantire anche questo servizio di fondamentale importanza per l’integrazione sociale. Si è intervenuti anche per garantire il risparmio energetico quanto più possibile, mediante tecnologie applicate come ad esempio l’installazione di sistemi fotovoltaici, sistemi eolici, il teleriscaldamento, il solare termico che costituiscono solo alcune delle soluzioni che hanno trovato spazio nella nostra piccola realtà taurianovese e che consentono, comunque, di ridurre notevolmente i consumi di energia elettrica e di, conseguenza, l’inquinamento atmosferico.
Abbiamo, poi, realizzato in collaborazione con le scuole, luoghi di aggregazione non solo per i giovani ma per l’intera comunità, consentendo l’apertura pomeridiana delle strutture scolastiche dove vengono svolte attività extra didattiche come ad esempio: attività teatrali, laboratori di artigianato, corsi di informatica, corsi di musica ed altre importanti iniziative che sviluppano la creatività di grandi e piccoli. E, poi, come dimenticare gli extracomunitari che molto spesso versano in condizioni di vero e proprio disagio, considerati come oggetto di commercio sui quali si è sempre pronti a speculare. Ebbene, grazie all’aiuto delle Associazioni di volontariato, presenti sul nostro territorio, è stato possibile garantire per molti di loro una casa, un lavoro, del cibo per farli vivere in maniera dignitosa, consentendone l’inclusione sociale, che ha come obiettivo principale quello di eliminare ogni forma di discriminazione all’interno di una società, ma sempre nel rispetto delle diversità. Infine, per ridurre lo smog e quindi l’inquinamento atmosferico, sono state create delle piste ciclabili che non solo costituiscono il punto di collegamento tra la parte più interna e centrale del paese e le zone periferiche molto abitate, ma garantiscono a tutti coloro che ne vogliano far uso, l’utilizzo di monopattini o biciclette per andare a lavorare o semplicemente per trascorrere un po’ di tempo libero all’insegna del benessere e della salute.
Insomma, tanti sono i progetti realizzati in questi anni, ma molti altri ancora dovranno realizzarsi ed il percorso è lungo e tortuoso ma se lo vogliamo davvero Taurianova un giorno potrà diventare una grande città al pari di quelle del nord e tutto ciò sarà possibile solo grazie all’impegno di noi giovani che devono sempre lottare e credere in un futuro migliore, perché il futuro è nostro!
