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Fantascienza
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Fascia 13-15
 Il futuro

Aria si svegliò con un brivido di eccitazione. Quello era il giorno in cui avrebbe finalmente utilizzato la sua macchina del tempo per viaggiare nel futuro. Da quando aveva scoperto l’esistenza di questa tecnologia, non aveva potuto resistere alla tentazione di vedere con i propri occhi come sarebbe stato il mondo tra decenni o anche secoli.

Prese un respiro profondo e si avvicinò alla macchina del tempo, un’imponente struttura di metallo e vetro che sembrava quasi viva. Aria sorrise, sapeva che era pronta per questo.

Premette un pulsante sulla console di controllo e la macchina del tempo iniziò a vibrare, come se fosse pronta a decollare. L’aria intorno a lei si fece densa e poi lei e la macchina del tempo scomparvero completamente, sostituite da un bianco accecante.

Quando Aria riaprì gli occhi, si trovò in un mondo completamente diverso. Tutto intorno a lei era nuovo: l’aria sembrava più pulita, il cielo era di un blu intenso e i suoni erano diversi. Alzò lo sguardo e vide che l’edificio più alto che aveva mai visto si ergeva sulla sua testa, con un design futuristico che sembrasse sfidare la legge della gravità.

Decise di iniziare a esplorare il mondo che aveva davanti. Camminando per le strade, notò che le auto erano completamente elettriche e che le strade erano coperte da un materiale che sembrava quasi rigenerarsi. Gli alberi erano ovunque, e non solo nei parchi, ma anche lungo le strade e sui tetti degli edifici.

Aria si innamorò del mondo che stava scoprendo e non volle più andarsene. Conobbe molte persone, tutte impegnate in progetti che avevano come obiettivo la salvaguardia dell’ambiente e la lotta al cambiamento climatico. La tecnologia era avanzata, ma era stata utilizzata per proteggere la natura anziché distruggerla.

Un giorno, Aria decise di incontrare il fondatore di questo mondo meraviglioso. Si presentò davanti all’edificio più grande della città e chiese di vedere il creatore di tutto ciò.

Fu portata in un’ampia sala, dove un uomo anziano la stava aspettando. Si presentò come il fondatore del mondo in cui Aria si trovava. Le spiegò che la chiave per il successo era stata l’educazione, che aveva permesso alle persone di capire l’importanza di proteggere l’ambiente e di lavorare insieme per creare un futuro sostenibile.

Aria si sentì ispirata e decise di portare la conoscenza che aveva acquisito in questo mondo nel suo presente. Tornò indietro nel tempo, determinata a diffondere il messaggio di speranza che aveva ricevuto. Sapeva che non sarebbe stato facile, ma sapeva che questo era il suo compito.

Aria iniziò a organizzare incontri e incontri pubblici per sensibilizzare le persone sulla necessità di proteggere l’ambiente e di lavorare insieme per creare un futuro sostenibile. Sapeva che il futuro sarebbe stato difficile, ma sapeva anche che c’era ancora speranza.

Tuttavia, un giorno, mentre parlava ad una folla di persone, Aria vide qualcosa di strano nel cielo. Era una nave spaziale, ma non era come quelle che aveva visto finora. Era molto grande e sembrava quasi organica, come se fosse viva. Aria sapeva che quella nave rappresentava una minaccia per il mondo che aveva visto nel suo viaggio nel futuro.

Aria decise di investigare sulla nave spaziale. Scoprì che era stata costruita da una specie aliena sconosciuta, che aveva intenzione di invadere la Terra e di distruggere tutto ciò che aveva trovato. Non c’era molto tempo da perdere.

Aria organizzò un team di persone per affrontare la minaccia. Iniziò a progettare un piano per distruggere la nave spaziale prima che potesse causare danni irreparabili. Tuttavia, non fu facile. La nave era protetta da uno scudo impenetrabile, e nessuna delle armi del team sembrava funzionare.

Aria si sentiva sempre più disperata, ma non si arrese. Continuò a cercare una soluzione e alla fine la trovò. Scoprì che la nave spaziale era alimentata da una particolare fonte di energia, che poteva essere disattivata solo da un dispositivo speciale che si trovava all’interno della nave.

Aria e il suo team pianificarono un’operazione di infiltrazione per entrare nella nave e trovare il dispositivo. Era un’operazione rischiosa, ma era l’unica possibilità di salvare il mondo.

Il team entrò nella nave e iniziò a cercare il dispositivo.

Dopo ore di ricerca, Aria e il suo team riuscirono finalmente a trovare il dispositivo. Tuttavia, quando cercarono di disattivarlo, furono attaccati da una squadra di alieni. Iniziarono a lottare, ma sembrava che non ci fosse via d’uscita. In quel momento, Aria sì ricordò di qualcosa che aveva appreso nel suo viaggio nel futuro. Sapeva che l’unico modo per vincere questa battaglia era attraverso la cooperazione e la fiducia reciproca. Senza esitare, iniziò a parlare agli alieni, spiegando loro che la Terra non era una nemica ma bensì un’amica. Gli alieni la ascoltarono e alla fine, capirono che Aria aveva ragione. Spensero il dispositivo e la nave spaziale si arrestò, senza causare alcun danno alla Terra o alle persone che la abitavano. Aria ebbe la possibilità di parlare con gli alieni e condividere con loro il messaggio di speranza e pace che aveva appreso nel suo viaggio. Tornata nel suo presente, Aria continuò il suo lavoro per proteggere l’ambiente e per creare un futuro sostenibile per tutti. Tuttavia, sapeva che il mondo era ancora in pericolo e che avrebbe bisogno di molta più cooperazione e solidarietà per essere salvato. Ogni giorno, Aria si impegnava a diffondere il messaggio di speranza che aveva ricevuto dal futuro e sapeva che non si sarebbe mai arresa nel suo lavoro di protezione del pianeta Terra. E ormai, grazie alle conoscenze acquisite dal viaggio temporale e alle tecnologie avanzate degli alieni, il futuro visto da Aria non sembrava più così lontano.

questo racconto ha partecipato al concorso Fictionforfuture
Pubblicato: 8 Maggio 2023
Fascia: 13-15
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