Anticamente, si usava pensare che l’umanità fosse destinata alla distruzione. Si usava pensare che lei stessa ne sarebbe stata la causa.
La parola umano era ormai una parolaccia usata per indicare qualcosa di meschino, egoista, senza speranze. Nessuno all’epoca credeva che qualcosa sarebbe mai cambiato. Eppure, lo ha fatto.
Il significato della parola umano è cambiato. L’umanità è cambiata.
Era come se le persone vivessero con degli occhiali dalle lenti sporche, logore e graffiate. Il potere non faceva altro che continuare a sporcarle, insinuandosi invece nelle loro menti attraverso melliflue parole. Li convincevano di star vivendo al massimo le loro povere e patetiche vite, dicendogli che anzi, erano fortunati. E che avrebbero dovuto fare? La via davanti a loro era sfocata e imbrunita, si erano fidati del buon udito e non avevano battuto ciglio, una minima speranza tenuta nascosta.
Erano stati i giovani a rifiutarsi di seguire l’udito. Alcuni non avevano ancora quegli occhiali, erano cresciuti vedendo la luce nascosta delle rare persone che guardavano davvero il mondo e riuscivano a vederne la bellezza. Non potevano soltanto uniformarsi, dopo aver visto. Infatti si erano ribellati, avevano provato ad alimentare le fiamme nei cuori degli altri, arrivandoci grazie alle parole e ai fatti.
E per la prima volta, l’umanità aveva scelto definitivamente la realtà.
Grazie a quel piccolo pizzico di fiducia, tutto era mutato.
Dopo decenni di cambiamenti radicali, mancate guerre e discussioni, si erano già fatti dei passi incredibili, mai visti nella storia umana. La distribuzione critica della popolazione era stata sistemata, molte persone erano riuscite a migrare verso le periferie e a cambiare completamente stile di vita.
La redistribuzione demografica e la riduzione di motori produttori di CO2, insieme ad altre soluzioni mirate a migliorare la sostenibilità del pianeta, erano riuscite a risolvere il problema del cambiamento climatico, riportando la terra a valori costanti e proporzionali. Il mondo vegetale e animale fiorivano, molte specie in via d’estinzione non erano più a rischio, erano nate nuove colture e grazie all’invenzione di macchine per l’agricoltura sostenibile, anche i lavori più umili venivano pagati bene.
C’erano stati miglioramenti su ogni fronte, maggiore sicurezza, benessere, unità sociale, innovazioni tecnologiche, energia rinnovabile.
In quel periodo erano state poste le basi della civiltà moderna.
Oggi sembra di vivere un’utopia, nulla è come nella rivoluzione.
Ogni città è bellissima, pulita, storica, colorata e moderna. Un tempo era illegale usare la pittura spray, ma oggi grazie a quella sostenibile, le città sono coperte di espressioni di anime artistiche.
Le anime delle persone sono ovunque. Nei dipinti sui muri, nei grandi giardini profumati, nelle stelle che la notte splendono in cielo, libere dalla luce artificiale che un tempo le oscurava.
Alcuni edifici sono del tutto bianchi, altri del tutto neri, tutti moderni, con grandi finestroni e tecnologia avanzata.
Le intelligenze artificiali sono ovunque, aiutano dove c’è bisogno di fare lavori manuali e calcoli. Grazie a loro è stato possibile ampliare gli orizzonti della razza umana fin oltre il sistema solare. Dopo millenni di supposizioni e teorie, finalmente, c’è stata la scoperta della vita extraterrestre. Ancora i contatti sono difficili da stabilire, ma con certezza si è scoperto che qualche altro essere senziente esiste. Questo ha cambiato completamente la visione dell’uomo, come quando nel lontano 1492 venne scoperta l’America.
Sono più di cinquant’anni che non c’è una singola guerra. L’implacabile sete di potere che un tempo caratterizzava i politici, ha lasciato spazio al desiderio di felicità, finalmente riconosciuto per ciò che era veramente.
La società è cambiata. Non si usa più una valuta come la moneta, tutto è basato sul rispetto e sul reciproco lavoro della comunità. Più lavori, più meriti.
C’è voluto davvero tanto per arrivare a questo livello di benessere. Le persone sono responsabili, consapevoli e collaborative l’una con l’altra, a prescindere dalle reciproche differenze.
Tutti hanno la possibilità di esprimersi, ci sono grandi campi sportivi, centri artistici e gruppi di conversazioni pubblici.
Un tempo capitava spesso di nascondere le proprie passioni per paura di venire giudicati, ma dopo aver ribaltato il mondo, i rivoluzionari avevano capito che l’unica opinione che conta davvero su sé stessi, è la propria.
Dal punto di vista teologico, tutte le religioni sono rispettate, ma sono in pochi che le praticano davvero. Con i grandi cambiamenti degli ultimi anni, qualsiasi religione ha rischiato di venire dimenticata, sommersa dal veloce andare dell’evoluzione, anche se la spiritualità invece è molto sviluppata, così come la filosofia. Quasi tutti al mondo, riconoscono la presenza di un’entità più grande, un’entità dentro di loro che si presenta anche all’esterno, nella bellezza della natura. Riconoscono la loro ragione e la accrescono insieme, la cultura fiorisce più che mai. L’istruzione è molto importante, ma non quella intesa come apprensione di nozioni. Istruzione intesa come scoperta di se stessi e delle proprie passioni.
Ovunque è splendido. Gli umani finalmente vivono in simbiosi con l’ecosistema e le sue creature. Gli animali hanno i loro spazi e sono liberi, liberi dal bracconaggio, dalla caccia e dagli allevamenti intensivi.
Non è strano trovarsi un capybara davanti, pur essendo in una città, certi animali possono andare e venire, non hanno più paura degli umani. Altri purtroppo, non sono adatti a vivere assieme all’uomo, ma questo non significa che debbano essere l’uno contro l’altro.
Sulla terra la pace regna per tutti, ora.
E nessuno vuole lasciarla più andare.
